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Omotransfobia, il Ddl Zan spiegato articolo per articolo da Vincenzo Miri (Rete Lenford)

Omotransfobia, il Ddl Zan spiegato articolo per articolo da Vincenzo Miri (Rete Lenford)

“È una legge che non serve”, “scompariranno la mamma e il Natale”, “ti arrestano se sei contrario all’utero in affitto”.

Le bufale messe in circolo da certa propaganda sul Ddl Zan sono davvero troppe. Ma sono appunto falsità che annebbiano il dibattito e rischiano di far saltare per l’ennesima volta quella che è una sacrosanta legge di civiltà.

Ecco perché ritengo sia importante sapere di cosa si sta parlando. Basterebbe leggere il testo approvato alla Camera, che trovate a questo link, per rendersi conto della totale infondatezza di certe affermazioni.

Ma qui a Dummy Gazette abbiamo il vizio di semplificare le cose e per questo ho chiesto nuovamente aiuto all’avvocato Vincenzo Miri, presidente di Rete Lenford.

Nel video qui sotto cerchiamo di spiegare, punto per punto, articolo per articolo, il contenuto del Ddl Zan, che da he da mesi è imprigionato nelle sabbie mobili del Senato.

Che cos’è il Ddl Zan

Il Ddl Zan è un disegno di legge, approvato alla Camera in prima lettura lo scorso 4 novembre: contiene una serie di misure volte a prevenire e contrastare discriminazioni e violenze per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.

Nello specifico interviene sulla cosiddetta legge Mancino (decreto legge 25 giugno 1993, n.205) e sulle modifiche conseguenti del codice penale, contro i crimini di odio, estendendone l’applicazione anche nel caso di violenze fondate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.

Il Ddl Zan si compone di 10 articoli, idealmente distinguibili in due parti: una dedicata alla repressione e una dedicata alla introduzione di misure preventive.

Che cos’è Rete Lenford

Rete Lenford è un’associazione di avvocate e avvocati che si battono, anche nelle aule di tribunale, per la tutela degli interessi delle persone Lgbti+.

Vincenzo Miri ne è il presidente e in questo video mi ha aiutata a sciogliere tutti i dubbi e le obiezioni che hanno sin qui animato il dibattito sul Ddl Zan.

Sabato 15 maggio, dalle ore 16 in piazza del Popolo a Roma, c’è la manifestazione nazionale “Per la legge Zan e molto di più: non un passo indietro”. Potete seguire l’evento sui canali social di Dummy Gazette.

 

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